TESTOSTERONE E STRESS

TESTOSTERONE E STRESS

 

Quali potrebbero essere le cause?

Sicuramente lo stress può influire sulla qualità dell’erezione e sulla libido, è sufficiente osservare le alterazioni ormonali che derivano dall’eccesso di cortisolo. Se eccessivo, infatti, lo stress produce elevati livelli di cortisolo, di prolattina e di DHEA. Le cause potrebbero essere attribuite ad un’alimentazione scorretta e una scarsa qualità del sonno.

 

Testosterone

È indubbio che bassi livelli di testosterone – ossia pari o inferiori a 4,5 ng/ml – possono contribuire ad una scarsa libido. Qualora . il testosterone si trova in range medio-alto, si dovrà ricercare altri marker. Un testosterone totale elevato per essere affidabile deve essere accompagnato da livelli di SHBG compresi nel range medio-basso, infatti se il testosterone è troppo legato alle SHBG, l’organismo non ha la possibilità di utilizzarlo nel modo corretto.

 

Prolattina

La prolattina (PRL) è prodotta dall’ipofisi anteriore e il suo ruolo è principalmente associato alla crescita delle ghiandole mammarie durante la gravidanza e alla produzione di latte materno. L’iperprolattinemia induce ipogonadismo interferendo così con la secrezione dell’ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH) dall’ipotalamo. Una delle causa della disfunzione erettile è da ricercarsi nella diminuzione del testosterone sierico generata dall’eccesso di prolattina, quest’ultima potrebbe avere un effetto sul pene a livello degli organi terminali che ne causa una scarsa vasodilatazione. Potrebbero essere utili inibitori della prolattina come la bromocriptina o la cabergolina.

 

Cortisolo

Il cortisolo è un ormone steroideo prodotto dalle ghiandole surrenali, che si trovano sopra i reni, etichettato come l’ormone dello stress perché il suo rilascio aumenta in risposta allo stress fisico o emotivo. Si è visto come alti livelli di cortisolo in cronico vanno ad inibire la secrezione di testosterone, di conseguenza aumentando livelli di estradiolo e prolattina e abbassando la produzione degli ormoni tiroidei.

 

Integrazione consigliabile in caso di cortisolo alto

-Fosfatidil-serina (PS) è un fosfolipide, favorisce la concentrazione e la resistenza allo stress e migliora le prestazioni mentali in caso di stress e di migliora i sintomi della depressione. 

-theanina, è un particolare aminoacido naturale proveniente principalmente dalle foglie di tè, in particolare tè verde. Ha notevoli proprietà, rilassanti,sedative e ansiolitiche grazie al ruolo che gioca nella sintesi e nell’incremento dei livelli di GABA, un neurotrasmettitore ad azione inibitoria che promuove la sensazione di rilassamento e benessere

-Rhodiola rosea è una pianta adattogena che può aiutare ad aumentare la resistenza allo stress e a ridurre la fatica; cresce in climi freddi e montuosi in diverse parti del mondo.

Ashwagandha (KSM-66) conosciuta anche come “ginseng indiano”, è una pianta adattogena chiave nella medicina ayurvedica che può favorire la gestione dello stress e migliorare il benessere generale. Alcune ricerche indicano che può contribuire a ridurre i livelli di cortisolo e promuovere un equilibrio ormonale.

 

Un consiglio sarà quello di analizzare i seguenti valori ematici e di affidarsi al parere di un medico:

 

  • Testosterone totale
  • SHBG
  • DHEA solfato
  • Androstenediolo glucuronide (azione DHT)
  • Estradiolo
  • Progesterone
  • Vitamina D
  • Prolattina
  • Cortisolo
  • HDL
  • Omocisteina
  • FT3

 

 

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